martedì 15 novembre 2011

Londra 2012, ci siamo!

Ancora una volta, mi sono svegliato di buon’ora; meglio, ancor prima che il gallo cantasse: alle tre di notte. Per vedere, in diretta da Sapporo, Serbia-Italia.

Ed ancora una volta devo dire che ne è valsa la pena: vedere giocare la nostra squadra di Volley impegnata in Giappone, nella World Cup, è ormai diventata una certezza: spettacolo assicurato; le azzurre non deludono: otto vittorie su otto. Prime e da sole in classifica dopo aver battuto le campionesse del Mondo (Brasile: 3-0) e le campionesse d’Europa (Serbia: 3-0).

E per Londra 2012, la strada è virtualmente in discesa: restano le ultime tre partite (Germania, USA e Kenya) e, classifica alla mano, basta vincerne una (il Kenia, fanalino di coda, non dovrebbe essere ostacolo insormontabile!) per staccare il pass per l’Olimpiade di Londra.
Ma, ormai, i fatti dicono che le nostre ragazze sono già con la mente oltre il pass, e proiettate alla conquista della World Cup.

Dopo il primo set alquanto sofferto per l’aggressività messa subito in mostra dalle campionesse d’Europa, arrivate ai set ball le nostre ragazze, dopo averne annullati ben tre, piazzano i colpi decisivi con Bosetti L. - Del Core: 27-25; e iniziano i dubbi per le ragazze Serbe e la marcia trionfale verso un altro secco 3-0, per le nostre azzurre.

Nei successivi due set (finiti 25-19 e 25-20) le italiane ribattono colpo su colpo, non mollano una palla e si esaltano l’Arrighetti in avanti (muri, schiacciate ed una intensità ed applicazione feroci!) e la piccola Paola Croce dietro, in ricezione: le prende tutte: quando hai già pensato “palla a terra” no: c’è la Paola che letteralmente vola di qua e di là e le sradica da terra e le rimette in gioco; grandiosa: MVP dell’incontro, meritatissimo.

La squadra, ormai, c’è; è cosciente di sé  e, a differenza delle altre, quando si creano dei momenti negativi, ne viene fuori, subito, con la forza derivante dalla coscienza delle proprie risorse, con la classe delle proprie giocatrici  di lungo corso:  Lo Bianco, Gioli, Del Core, Anzanello, cui ormai si sono aggregate, in pianta stabile e ai  medesimi  livelli, le new entry Costagrande, Arrighetti, Lucia e Caterina Bosetti e Paolina Croce.

Uno squadrone. Londra, ci saremo; e per vincere, non solo per partecipare.


Aldo

Nessun commento:

Posta un commento

Lascia il tuo commento qui