La notizia già girava da qualche giorno, ma l’ufficialità c’è stata questo pomeriggio, quando Luis Nazario de Lima, in arte Ronaldo, ha tenuto una conferenza stampa in cui ha dichiarato: ''Come potete immaginare - ha detto il Fenomeno - oggi sono qui per dirvi che chiudo la mia carriera di calciatore professionista. È stata bellissima, meravigliosa ed emozionante, con molte sconfitte ed altrettante vittorie. Non ricordo di essermi fatto un solo nemico''.
Lascia il calcio giocato quindi Ronaldo, perché dice che pensa a una giocata, sa come farla, ma le gambe non gli rispondono. Lascia il calcio giocato quello che è stato per un bel periodo, diciamo tra il 1996 e il 1998 (fino all’infortunio contro la Lazio), senza dubbio il calciatore più forte del mondo, e che, anche dopo, è stato in grado di essere uno degli attaccanti più letali, vincendo campionati e coppe con il Real (tripletta storica all’Old Trafford) e anche il Mondiale del 2002 con 8 gol all’attivo, di cui 2 in finale: con lui in rosa, il Brasile è sempre arrivato in fondo ai Mondiali (1° nel 1994, 2° nel 1998, 1° nel 2002).
Grande tecnica unita ad una velocità pazzesca: questo il mix di caratteristiche che ha consentito al Fenomeno di fare sudare freddo tutti i difensori che lo dovevano affrontare. Forse è stato il primo calciatore davvero noto a livello mondiale (non solo in Europa e SudAmerica quindi), grazie anche alle pubblicità. In questo senso lo si può forse accostare a quello che è stato Michael Jordan per il basket: il primo vero fenomeno mondiale, anche se poi di giocatori altrettanto forti ce ne sono stati, prima e dopo.
Un ultima considerazione sui numeri di quegli anni lì, quelli in cui non lo potevi marcare, ma dovevi sperare che sbagliasse qualcosa:
- 1994/95 @ PSV: 35 gol in 36 partite;
- 1995/96 @ PSV: 19 gol in 21 partite;
- 1996/97 @ Barça: 47 gol in 49 partite;
- 1997/98 @ Inter: 34 gol in 47 partite;
- poi nella stagione successiva, l’infortunio: le medie calano, anche se restano molto alte.
Qui sotto un video con alcune delle giocate più belle del Fenomeno:

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