I risultati di ieri erano tutto sommato preventivabili: un Chelsea con le spalle al muro, determinazione e qualità si è imposto a Copenaghen 0-2 grazie a una doppietta di Anelka, mentre il Real Madrid ha pareggiato a Lione 1-1, dopo essersi portato in vantaggio grazie a una rete dell’ex Karim Benzema, che il Mou fa sempre entrare in campo solo perché non ne ha un altro al posto suo. Di Gomis il pareggio dei francesi.
Sarebbe una clamorosa sorpresa se il turno non lo passasse il Chelsea, e una grossa sorpresa se il turno non lo passasse il Real. L’FC Copenaghen che vince 0-3 allo Stamford Bridge? Forse in un altro mondo… Il Real del Mou che non riesce a battere un Lione con assenze importanti al Bernabeu? Davvero difficile… Insomma: Chelsea e Real, come da copione, ai quarti di finale di Champions.
Effettivamente sono due delle squadre favorite per contendere il trofeo al Barça, ovviamente grande favorito (ma lo passerà il turno? Piqué squalificato, Puyol non al meglio… Occhio che l’Arsenal davanti è al completo) nonostante la sconfitta all’Emirates.
Per il Chelsea si tratta forse di un’annata conclusiva di un ciclo: un gruppo storico di giocatori fortissimi (Cech, Terry, Lampard, Drogba) vede il tempo che scorre e la coppa che non è ancora arrivata. Con ogni probabilità Ancelotti, preso soprattutto per quello, verrà allontanato se non riuscirà a ottenere la Champions (visto che la Premier League ormai è un miraggio). Certo, l’anno prossimo potranno riprovarci, ma la concorrenza sarà sempre elevatissima.
Il Real di Mou è una squadra di grandi risorse, nella prima fase di stagione aveva senza dubbio stupito più di tutti (Barça a parte), poi tra la cinquina presa al Camp Nou, alcuni dissapori interni (Mourinho-Valdano) e un gioco mai davvero brillante, qualcosa si è incrinato e le cose sono iniziate ad andare un po’ peggio. Detto questo, i blancos sono una delle poche squadre in corsa per tutte le competizioni cui partecipano. Il problema di questo Real sarà sempre legato a cosa fa il Barcellona e al rapporto Mou-ambiente madridista.
C’è naturalmente grande interesse per i match di stasera. Il Manchester United va a far visita all’OM di Didier Deschamps. Non sarà certo un match facile per i red devils quello del Vélodrome: anche se partono favoriti, vediamo forse più un pareggio, di sicuro pochissimi gol (massimo due in totale) questa sera. Per quanto riguarda la qualificazione, non ci dovrebbero essere problemi per gli uomini di Sir Alex Ferguson al ritorno all’Old Trafford.
Soprattutto c’è Inter – Bayern, “rivincita” della finale di Madrid dell’anno scorso. Match speciale per tutti i protagonisti in campo e di altissimo livello per noi che guardiamo in TV. Van Gaal come sempre non proprio simpatico in conferenza stampa: Mica ve lo devo dire io che l’Inter gioca sempre in difesa, lo dovreste vedere da soli. Lo si è visto in finale, dove eravamo noi a gestire la partita. Se avete visto Inter-Cagliari, è sembrato chiaro come l’Inter ha giocato l’intero secondo tempo in difesa, nonostante giocasse in casa (niente virgolette perchè questo è il succo, non le parole esatte del tecnico olandese). Ma come? Ma se da quando è arrivato Leo l’Inter fa quasi 3 gol a partita… Vabbè gli rode aver perso la finale, ci sta. Questa volta può fare lo sgambetto ai nerazzurri, ha recuperato tutti e sembrano parecchio in forma; all’Inter manca Milito e Pazzini non può giocare, ma non bisogna sottovalutare la forza di questo gruppo. All’andata a San Siro può battere il Bayern.
Sbilanciamoci coi pronostici:
Olympique Marseille – Manchester United X (1-1)
Inter – Bayern Monaco 1 (2-1)
La dichiarazione di Van Gaal:

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