lunedì 18 ottobre 2010

La Lazio resiste in testa, le milanesi la inseguono

La settima giornata di A non regala troppe sorprese: vincono tutte le grandi e si confermano tutto sommato i valori delineati dalle precedenti giornate.

Lazio: vince 0-2 a Bari, un campo non facile. Cinica, solida (non prende gol da 3 partite), con un grande centrocampo e fortunata. Hernanes e Mauri stanno facendo la differenza, c'è entusiasmo e Reja pare abbia addirittura convinto Zarate a fare l'ala destra. Vediamo fin dove può arrivare questa Lazio. Seconda giornata in testa solitaria alla classifica.

Milan e Inter: vittorie non proprio scontate. Il Milan giochicchia in casa col Chievo e rischia un po' nel finale, l'Inter è più solida, ma certamente non brilla. La cosa in comune: i campioni che decidono le partite. Eto'o ora come ora è forse il più forte al mondo, Ibra e Pato si trovano a meraviglia. La cosa non in comune: la solidità difensiva. Il Milan dietro è più fragile, lo si vedrà a Madrid se davvero mancherà Thiago Silva. Inter e Milan inseguono la Lazio.

Juve: passeggiata casalinga col Lecce che dopo averne prese 4 a San Siro col Milan ne prende altre 4 a Torino. Krasic ha un altro passo rispetto alla maggior parte dei difensori del nostro campionato, ma forse i leccesi non rappresentavano il test più probante.


I gol più belli della giornata:
  1. Pastore - lui è 5-6 metri fuori dall'area di rigore, la palla gli arriva rasoterra con la forza giusta da sinistra, se la lascia arrivare al destro, collo esterno di prima, al sette sul palo lontano. Viviano non ci prova neanche. http://www.youtube.com/watch?v=y6ju0_mRyLE
  2. Pato - Antonini sale sulla fascia e la lascia a Ibra che è bravo a stoppare e ad aver già guardato in mezzo l'uomo più libero, quindi basta solo un altro tocco cross morbidissimo di sinistro, ci arriva Pato che si coordina benissimo al volo di destro. Non angolatissima, ma abbastanza forte per battere Sorrentino. http://www.youtube.com/watch?v=30iIvJln764
  3. Eto'o - una mezza azione, una non-occasione da gol, a lui basta per segnare. Appena fuori dall'area di rigore, in un fazzoletto e accerchiato da 3 difensori (che forse non lo pressano a dovere), addomestica un pallone non facile col destro, subito finta di tiro col destro per portarsela sul sinistro e subito tiro forte e imparabile a incrociare. http://www.youtube.com/watch?v=kRjwb6J5ABY

Nessun commento:

Posta un commento

Lascia il tuo commento qui