venerdì 17 dicembre 2010

Dopo il sorteggio di Champions League: è andata grassa

Sì, grassa e parecchio. Le italiane erano tutte in seconda fascia e potevano beccarsi le più forti squadre europee, le favorite per la vittoria finale, Barcellona su tutte.
E invece no, la Roma ha pescato il jolly Shakhtar, il Milan la più abbordabile delle inglesi, il Tottenham, e l’Inter giocherà la rivincita della finale di maggio scorso contro i tedeschi del Bayern Monaco.

Roma: meglio di così non poteva andare. Intendiamoci, non è che lo Shakthar sia una squadra scarsa, tutt’altro: è arrivato primo in un girone che annoverava al suo interno Sporting Braga e soprattutto Arsenal. La felicità di averlo pescato nell’urna sta nel fatto che potevano esserci squadre ben più forti, e il sorrisetto di Tempestilli appena è stato estratto il nome degli ucraini lo testimonia. Insomma, la Roma parte favorita nello scontro con lo Shakthar Donetsk.

Milan: poteva andare un po’ meglio, ma anche molto peggio. Gli Spurs hanno vinto il girone più difficile (quello con Inter, Werder Brema e Twente), stanno andando abbastanza bene anche in Premier, quinti a 4 punti dalla zona Champions. Il Milan spera di recuperare Pato e deve assolutamente recuperare Thiago Silva, mentre Ibra è atteso al varco da tanti critici che non vedono l’ora di vederlo toppare in Champions per ripetere la solita tiritera di come lo svedese riesca ad essere incisivo solo nei campionati nazionali e non in Europa.
In definitiva, scontro tutto sommato equilibrato, forse è lievemente favorito il Milan per l’esperienza nelle coppe europee e l’abitudine di certi giocatori a misurarsi in determinati palcoscenici.

Inter: uno degli scontri più avvincenti vedrà la rivincita della finale della Champions dell’anno scorso. Le due squadre sembrano in una situazione molto simile da parecchi mesi a questa parte: l’anno scorso triplete per l’Inter, quasi triplete (è mancata una partita…) per il Bayern; quest’anno parecchi infortuni e difficoltà in campionato nel quale stanno accumulando tanti punti di distacco dalle prime piazze. A febbraio si scontreranno di nuovo con due organici molto simili a quelli di maggio scorso (l’assente più illustre sarà il Mou: per quanto riguarda il terreno di gioco l’argentino Samuel), con giocatori importanti che rientrano o saranno rientrati da non molto da alcuni infortuni (la lista è lunghissima e nota per l’Inter; Robben e Ribery per il Bayern).
Scontro equilibrato, forse leggermente favorita l’Inter se non altro per quella sensazione di superiorità che scaturisce dalla finale di Madrid e che può garantire ai nerazzurri una sicurezza in più.

Nota finale: è molto indicativo vedere il confronto delle quote per la vincitrice finale della competizione, prima e dopo il sorteggio.
A questo proposito, ecco la tabella che riassume la situazione (le quote sono quelle di te SNAI per la squadra vincitrice della UEFA Champions League 2010/2011): nella prima colonna la squadra; nella seconda l’evoluzione della quota, subito prima e subito dopo il sorteggio di Nyon nella terza colonna l’avversaria da affrontare agli ottavi:

SQUADRA
EVOLUZIONE QUOTA
AVVERSARIA AGLI OTTAVI
Barcellona
3,25
Arsenal
Real Madrid
4,75
Lione
Chelsea
6,00 à 5,50
FC Copenhagen
Manchester UTD
11,00 à 9,00
Olympique Marsiglia
Milan
18,00
Tottenham
Bayern Monaco
18,00 à 20,00
Inter
Tottenham
20,00 à 22,00
Milan
Inter
28,00 à 25,00
Bayern Monaco
Arsenal
15,00 à 28,00
Barcellona
Roma
60,00 à 50,00
Shakthar Donetsk
Valencia
75,00 à 50,00
Schalke 04
Altro (FC Copehagen / Shakthar Donetsk)
100,00
Chelsea / Roma
Schalke 04
100,00 à 125,00
Valencia
Lione
100,00 à 150,00
Real Madrid
Olympique Marsiglia
150,00 à 200,00
Manchester UTD


Normale che le quote delle prime non siano cambiate più di tanto: sono le favorite e sono considerate favorite contro qualunque avversario. Questo vale per Barça e Real, un filo meno per Chelsea e Manchester UTD, per le quali il fatto di aver beccato le abbordabili FC Copenhagen e Olympique Marsiglia (piuttosto che, per esempio, Inter e Milan), ha fatto comunque scendere leggermente la quota.
Conseguenza logica, l’innalzamento delle già alte quote delle avversarie: in particolar modo è interessante vedere la quota dell’Arsenal schizzare da 15 a 28 nel giro di pochissime ore. Perché? Perché affronta il Barça, la squadra più forte del mondo e la squadra che l’anno scorso li ha cacciati fuori dalla Champions dominando all’Emirates (anche se il risultato finale fu solo di 2-2 con 2 gol di Ibra, ma con un Almunia leggendario nel primo tempo) e asfaltando la squadra di Wenger al ritorno al Camp Nou (4-1 con 4 gol di Messi). Si alzano anche la quota del Lione che affronterà il Real (da 100 a 150) e dell’OM che affronterà il Manchester United (da 150 a 200).

Per quanto riguarda le italiane, registriamo che tutte e 3 sono date per favorite: la quota del Milan è rimasta la stessa, mentre quella del Tottenham è salita un po’ (da 20 a 22); la quota di Inter e Roma è scesa (i nerazzurri da 28 a 25, mentre i giallorossi da 60 a 50), mentre quella dei loro avversari si è alzata, nel caso del Bayern (da 18 a 20: effettivamente potevano pescare meglio dall’urna i tedeschi), o rimasta invariata, nel caso dello Shakthar che non è nemmeno preso in considerazione singolarmente da SNAI.

Di Champions se ne riparla a metà febbraio: ora attenzione ai campionati nazionali.

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