domenica 13 marzo 2011

I soliti gunners

Da diversi anni l’Arsenal rappresenta una delle migliori scuole di calcio, caratterizzata da un grandissimo acume nell’individuazione di nuovi talenti sia in Regno Unito che nel resto d’Europa. Non solo: il calcio espresso dai gunners è da molti anni ormai tra i più belli del continente, sicuramente grazie alla filosofia di Arsène Wenger, guru del club di Londra che per primo ha predicato il gioco palla a terra nella patria del palla lunga e pedalare.
Però vincono davvero troppo poco per essere da quasi 20 anni ai vertici del calcio inglese; sono 5 anni che non vincono niente, e inoltre da alcuni anni questi gunners, giovani e talentuosi, non riescono a crescere definitivamente – storica la battuta al pepe di Patrice Evra, terzino francese dello United, dopo un sonoro 1-3 nella semifinale di ritorno di Champions di 2 stagioni fa: “Oggi è stato 11 uomini contro 11 bambini (…) Oggi nel calcio non conta giocare bene, conta vincere trofei”.

In più perdono tutti gli obiettivi stagionali nel giro di pochi giorni. Ed è proprio quello che sta succedendo nella stagione in corso, ecco un breve resoconto:
-          Carling Cup: sconfitti in finale da favoriti, e in che modo! Il gol di Martins all’89’ che ha condannato i gunners arriva per via di un errore clamoroso di Koscielny, o comunque di un’incomprensione tra lui e il giovane portiere Szczesny;
-          Champions League: il peggior accoppiamento possibile, okay, però era lecito aspettarsi qualcosa di più a Barcellona da parte dei gunners, considerando che hai a disposizione calciatori come Fabregas, Nasri, Arshavin, Van Persie, Walcott, Rosicky, Chamakh, Bendtner… Insomma il gol della speranza l’hai fatto su calcio d’angolo, e, anzi non l’hai neanche fatto tu, te l’hanno fatto i tuoi avversari (il difensore del Barcellona Busquets)! Davvero, troppo poco;
-          Premier League: beh, qui il margine è ancora abbastanza ampio, non si può parlare di obiettivo sfumato, però se devi rimontare dei punti al Manchester United di quest’anno (la prima sconfitta in Premier l’hanno subito a febbraio i red devils) non puoi fallire quasi mai, tanto meno non puoi pareggiare 0-0 in casa contro il Sunderland quando i tuoi rivali raccolgono 0 punti ad Anfield Road. Insomma, una grande occasione persa, trovatemi una persona che scommetta sulla vittoria dell’Arsenal in Premier League…
-          F.A. Cup: fuori ai quarti di finale, proprio contro gli arcirivali di Manchester. All’Old Trafford è finita due a zero per gli uomini di Sir Alex Ferguson, che una volta di più hanno dimostrato più maturità, di avere più punch nel momento in cui conta, nelle sfide dirette.

Insomma, anche questa stagione sembrerebbe sia già scivolata via dalle mani di Wenger: chissà se quest’estate riuscirà a trattenere tutti i pezzi pregiati e a sviluppare una certa mentalità nei suoi. Oh poi qualche difensore di esperienza non farebbe proprio male…

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