sabato 15 ottobre 2011

Calciopoli2 o Calciopoli-bis?

Una formale questione di sostanza
Quando, nel 2006, sui quotidiani si cominciò a parlare diffusamente di Calciopoli, mi accorsi, fin da subito, che si erano create due tendenze: c’erano giornali  (e giornalisti)  che preferivano utilizzare il concetto di “Moggiopoli” (inizialmente, soprattutto “la Gazzetta dello sport”; poi, dopo qualche tempo, esclusivamente “la Gazzetta dello Sport”, infine, nessuno più utilizzò  tale concetto), mentre altri giornali (e giornalisti) preferivano utilizzare, appunto, il concetto di “Calciopoli”.
Come spesso accade anche nelle vicende della vita di tutti i giorni, la storia si ripete.
Da qualche tempo (anni 2010/2011), infatti, sui quotidiani (soprattutto sportivi) si assiste ad analoga diatriba: alcuni giornali, soprattutto “La Gazzetta dello Sport”, preferiscono utilizzare il concetto di “Calciopoli 2”; altri giornali, invece, in particolare “Tuttosport”, utilizzano il concetto di “Calciopoli bis”.
Le due vicende, apparentemente formali  perché  connesse a  formali  modi di esprimersi (?), nascondono, in realtà, questioni sostanziali di rilevanza enorme per il mondo del Calcio.
Su questi aspetti espressivi (apparentemente formali)  ritengo sia utile soffermarsi, per metterne in evidenza i caratteri profondamente sostanziali.

Nel 2006
In quell’anno, iniziò la “Gazzetta dello Sport” a pubblicare, con insistenza,  articoli di presunti contatti telefonici (intercettati)  tra l’allora Direttore generale della Juventus, Moggi,  e il settore arbitrale e federale, diretti, evidentemente, a favorire in qualche modo la Juventus.
In questi articoli,  il caso venne, per alcuni anni, individuato, appunto, col termine “Moggiopoli” ; con ciò, ponendo in rilievo come, il malcostume oggetto di indagine, emerso da intercettazioni telefoniche, e per il quale la stessa “Gazzetta” ipotizzò anche l’esistenza di una “Cupola”,  fosse riferibile esclusivamente alla dirigenza della Juventus (Moggi, Giraudo e Bettega).
Nella generalità degli altri quotidiani, sportivi e non sportivi, invece, prevalse la denominazione di “Calciopoli”, volendo intendere, con ciò, che il malcostume venuto alla luce (contatti telefonici col settore arbitrale e federale, diretti ad ottenere “favori” di vario genere, per il proprio club), non fosse un fatto esclusivamente riferibile al club Juventus, bensì riferibile alla generalità dei club operanti nel  settore sportivo “calcio”.

Nel 2010/2011
Sulle vicende della giustizia sportiva,  conseguenti al rilevato malcostume, non è questa la sede per soffermarsi (lo faremo in altra occasione); occorre, però, ricordare , per meglio approfondire la nostra disamina odierna,  che, nel frattempo:
- il signor Moggi si è rivolto alla giustizia ordinaria (Tribunale di Napoli) che, a breve (probabilmente entro il 2011), andrà a sentenza;
- che il 10 maggio 2010, il club Juventus, sulla base degli atti già emersi nei dibattiti innanzi al citato Tribunale di Napoli, ha chiesto alla Federazione Calcio se non sia il caso di rivedere la decisione sportiva di assegnare lo scudetto di Campione d’Italia 2006, al club Inter;
- che il 4.7.2011, il procuratore federale Palazzi, sempre sulle risultanze del processo di Napoli, e sulla base dei propri accertamenti, ha consegnato, alla giustizia federale, una voluminosa relazione  in cui , fra l’altro, si accerta che il club calcistico Inter “ha violato l’art. 6 del regolamento di giustizia sportiva” ( ha commesso, cioè, un “ illecito sportivo”).
Orbene, l’insieme di tali vicende (e di quelle che seguiranno), la “Gazzetta dello Sport” le qualifica “Calciopoli 2”; mentre “Tuttosport” privilegia la qualificazione di “Calciopoli bis”.
Ed ecco che torniamo all’oggetto principale della nostra disamina.
Anche oggi, come nel 2006,  siamo a discutere di differenze dovute a semplici formalismi espressivi ?
Io credo di no. Ritengo, infatti :
-che parlare di Calciopoli 2 significhi che Calciopoli 1 si è chiuso definitivamente, non se ne parla più;  e parliamo, ora, di Calciopoli 2 cioè,  di qualcosa di nuovo;
-che, invece, parlare di Calciopoli bis significhi che Calciopoli 1 si riapre; e che stiamo, sostanzialmente, continuando a parlare di analoghe malefatte, che la giustizia sportiva, nel 2006, ignorò (perché si limitò ad indagare sulla presunta “cupola” Juventina - anche su questo, ritorneremo) e che, invece, la relazione  del Procuratore Palazzi e, soprattutto, la giustizia ordinaria del Tribunale di Napoli,  hanno  portato alla luce.
Alla sentenza del Tribunale di Napoli, la soluzione nel senso che, sulla base della ormai prossima sentenza, la giustizia sportiva non si potrà esimere:
- dal ritenere chiuso il processo denominato “calciopoli 1” ed, eventualmente, aprire un “nuovo” processo denominato “Calciopoli2”;
- ovvero, dal riaprire, ridiscutere e decidere nuovamente su calciopli 1 (in applicazione dell’art.39 del codice di Giustizia Sportiva intestato: ”Revocazione e revisione”);  con  ciò,  dando sostanza alla qualifica di “calciopoli bis” .

Aldo

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