Terza Puntata - Devis Mangia
A dispetto del cognome che si ritrova, riteniamo che l’attuale allenatore del Palermo difficilmente “ mangerà il panettone” del prossimo Natale.
E questo non solo per colpa sua ma, anche, per colpe non sue.
Intanto, si ritrova un Presidente come Zamparini, ormai notorio nel mondo calcistico come vero e proprio “mangia-allenatori”. Perciò, in questa situazione, ci sentiamo di ripetere, con Johnny Stecchino: “qui è tutto un magna magna”; tranne, ovviamente, che per il panettone del prossimo Natale, che il nostro Mangia potrebbe “non mangiare”.
Nato a Cernusco sul Naviglio il 6.6.1974, Mangia è arrivato al Palermo al seguito del Direttore Sportivo Sean Sogliano, chiamato da Zamparini nell’estate del 2010, ed ha subito assunto la carica di Allenatore della “Primavera” del Palermo.
Il 31.8.2011, Zamparini si è “mangiato” un altro Allenatore (Stefano Pioli - prima ancora che il Campionato cominciasse!).
Preso dalla “Primavera” e messo sulla panchina della prima squadra per sostituire (il mangiato) Pioli, Mangia ha ottenuto subito un risultato eclatante alla prima giornata ed al suo debutto in Serie A: Palermo-Inter 4-3. A fine partita Mangia, conoscendo, evidentemente, Zamparini e perciò consapevole della provvisorietà del suo incarico, dichiarò: “almeno un’altra partita è assicurata”.
É ancora head coach.
Tuttavia, ad oggi, il Palermo di Mangia ha ottenuto questo score: vittorie: 4, tutte in casa; sconfitte: 4, tutte fuori casa; pareggi 1, fuori casa.
Non male, ma neppure esaltante; con una evidentissima discrepanza tra le prestazioni interne (tutte vinte) e quelle esterne (tutte perse, tranne una, pareggiata). Ma, soprattutto, andamento non soddisfacente per l’esigente Zamparini, che, già da qualche tempo, cominciava a tradire segnali di impazienza.
Ed infatti, è appena stata ufficializzata la notizia che Zamparini si è, intanto, mangiato il suo Direttore Sportivo, Sean Sogliano, costretto alle dimissioni dopo, sembra, violente discussioni.
Bene. Anzi, male per il nostro Mangia: ora che il (suo) Direttore Sportivo Sean Sogliano, si è dimesso, Devis Mangia si ritrova come Davide a lottare contro Golia/Zamparini.
E le cronache sportive già si intrallazzano a prevedere quando, anche Mangia, sarà mangiato da Zamparini.
Intanto, la prossima partita, sabato 5 novembre, si giocherà a Palermo contro il Bologna, allenato proprio dal suo predecessore sulla panca del Palermo: Stefano Pioli!; quando si dice: i casi della vita; c’è da augurarsi (i tifosi bolognesi non ce ne vogliano) ancora una vittoria del Palermo, per sentire dire (di nuovo) a Mangia: “un’altra partita è assicurata”.
Ecco come si vive la precarietà, in Italia, nel secondo millennio!
Spiace, però, doverci “conformare” all’andazzo alquanto impietoso dei media; ma temiamo proprio che Mangia, come si dice in gergo sportivo, a Natale “non mangerà il Panettone”.
Aldo
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