sabato 5 novembre 2011

La nuova Italia

Questa mattina di sabato 5 novembre 2011, mi sono svegliato di buon’ora, perché curioso di assistere, in TV, con inizio alle ore 7,00, alla seconda partita della nostra Nazionale di volley femminile, per il torneo di Coppa del Mondo, in corso di svolgimento ad Hiroshima (Giappone); torneo, fra l’altro, valido per assegnare tre posti alle prossime Olimpiadi di Londra 2012.
Devo dire che la curiosità è stata indotta da almeno tre fattori:

- la notizia che il coach Barbolini aveva rinunciato (finalmente, Barbolini, avevi qualche condizionamento tipo Del Piero/Juve o Totti/Roma?) alla Piccinini, ormai “palla al piede” e causa principale delle  brutte figure rimediate dalla nostra Nazionale negli ultimi due anni . Un disastro: si giocava,  praticamente,  5 contro 7; e sì, perché la Picci non si limitava ad essere “assente” dal gioco, ma, addirittura, ci giocava contro; con ricezioni assurde, muri  fuori posizione e ritardati, schiacciate fuori, messe rete, o facilmente murate dalle avversarie. E mi fermo);

- l’aver vinto la prima partita proprio contro il Giappone (3-1);

- poter rivedere la nostra “Leo” giocare la 501/ma partita in Nazionale: avete letto bene, signori. Eleonora Lo Bianco, capitana (rigorosamente al femminile, prego!) ha giocato stamane la cinquecentunesima partita in Nazionale! Orgoglio d’Italia.

Bene. Vi assicuro che non è stato tempo perso! L’Italia ha vinto 3-2 giocando una partita

come si dice, “ per cuori forti” , come si può leggere (ma solo parzialmente, perché le cifre non dicono tutto)  da questo score:



HIROSHIMA-ITALIA-CINA 3-2 (25-20 22-25 21-25 25-22 15-12)
ITALIA: Del Core 10, Arrighetti 15, Bosetti L. 16, Costagrande 27, Gioli 14, Lo Bianco 4. Libero: Croce. Anzanello, Bosetti C.,. Non entrate: Signorile, Barcellini, Sirressi. All. Barbolini.
CINA: Wei, Wang 15, Ma 1, Zhang L. 15, Yang Ju. 18, Hui 18. Libero: Zhang X.. Fan 1, Xu 16, Yang Ji., Chen. Non entrata: Mi. All. Yu Juemin
ARBITRI: Zenovich (Rus) e Espicalski (Bra).


Quello che non dicono queste cifre, lo dico io:

1-    al tie-break decisivo (che si chiude a 15), eravamo sotto 11 a 8 (8 a 4 al cambio di campo!). Abbiamo chiuso la partita piazzando un 7-1 memorabile,  indimenticabile;

2-    l’ultimo punto, un grandioso ace, lo ha piazzato a terra Lucia Bosetti, MVP dell’incontro, diventata protagonista nei momenti avversi (“quando il gioco si fa duro...” ),  giocando addirittura in posizioni non a lei congeniali ma (forse perciò) , con efficacia inaspettata;

3-    nell’economia generale dell’incontro, abbiamo avuto un apporto determinante (a volte devastante) proprio da colei che (guarda caso?) ha preso il posto della Piccinini: Carolina Costagrande; fino ad ora ai margini della Nazionale, ed ora elemento irrinunciabile.

4-    Un sestetto affiatato, mai domo e sempre pronto a rialzarsi nei momenti avversi, giocando tutte al loro massimo potenziale; questo il roster titolare: Lo Bianco, Bosetti Lucia, Del Core, Costagrande, Gioli, Croce (libero) e con Arrighetti pronta ad alternarsi con Gioli.

Forza ragazze, Londra vi (ci) aspetta!

Aldo

Nessun commento:

Posta un commento

Lascia il tuo commento qui