Nel Magic Monday della 28esima giornata di Premier League, i Blues di Carlo Ancelotti battono in casa 2-1 i Red Devils di Sir Alex Ferguson, in un match aperto che si è deciso a 13’ dal termine, quando Smalling ha atterrato involontariamente un furbo Zhirkov che ha fatto passare il pallone tra le gambe del difensore in rosso per poi corrergli incontro: calcio di rigore, che lo zio Frank ha trasformato di potenza.
Ferguson ha avuto modo di lamentarsi a fine partita per alcuni falli commessi dal centrale brasiliano del Chelsea David Luiz (autore del pareggio per i londinesi) su Rooney (autore del gol del vantaggio per lo United) e Nani, quando sullo stesso difensore gravava già un cartellino giallo preso precedentemente. Per entrambi i falli il (secondo) giallo ci poteva stare benissimo: Ancelotti se n’è accorto e ha deciso immediatamente di cambiarlo, far entrare Bosingwa e spostare Ivanovic al centro.
Ancora non si sblocca Fernando Torres, che da quando è al Chelsea non ha ancora segnato in 5 partite ufficiali giocate. Nonostante ciò la pericolosità offensiva del Chelsea sembra essere aumentata, chissà forse per la concorrenza interna che ha pungolato i senatori in maglia blu (vedi la doppietta di Anelka in Champions).
Questa vittoria cambia però poco per i Blues in ottica Premier League: il primo posto è troppo lontano e con troppe squadra in mezzo. Il Chelsea è a – 12 dalla vetta (anche se lo United ha un match in più, quindi potenzialmente è un – 9), a – 8 dall’Arsenal (stesso numero di partite) e a – 2 dal City (che però ha una partita in più). D’altra parte lo ha dichiarato lo stesso allenatore italiano: “Siamo troppo lontani dal Machester United. Sarà difficile che loro perdano punti nelle prossime partite. Noi dobbiamo concentrarci su noi stessi e non guardare troppo avanti al futuro. Sembra impossibile essere così indietro, ma bisogna essere onesti: questa è la nostra posizione in classifica, e lo United ha giocato con più continuità rispetto a noi”.
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