Recentemente, questione di pochi giorni or sono, il Santo
Pontefice Benedetto XVI, dopo aver
appresa l’inaffidabilità dimostrata dal suo personale e diretto assistente,
arrestato per aver trafugato documentazione
privata dello stesso Pontefice al fine di trarne profitti, ha espresso
il seguente pensiero: “siamo in una
nuova Babele”.
Vorremmo, qui, cercare
di illustrare ai lettori, mediante l’analisi di alcuni recentissimi accadimenti,
come il pensiero del Santo Padre sia totalmente condivisibile, pur con il solo
riferimento al mondo del calcio italiano
e a tutte le componenti che ne traggono vantaggi diretti ed indiretti.
Caso
Criscito
Alle sei e trenta del mattino, Mimmo Criscito viene
svegliato nella sede del ritiro della Nazionale in quel di Coverciano, per
essere perquisito e per ricevere una “comunicazione di garanzia”, perché iscritto nel registro degli indagati. Alcune ore
dopo (verso le ore 10.30), lo stesso Criscito viene escluso dalla Nazionale
e rispedito a casa.
Ad oggi, nessuno è ancora riuscito a capire perché
ciò (immediata esclusione dalla Nazionale) sia accaduto. Il tutto, infatti, è fuori da ogni barlume di civiltà. Sappiamo solo che Criscito giura innocenza e
che la dimostrerà, o almeno cercherà di farlo.
Tutto questo (procedura
ed effetti) non accade neppure in uno dei Paesi del “terzo mondo”, cosiddetti “incivili”; accadendo in Italia, possiamo definirlo una
“Nuova Babele”?
Caso
Buffon - 1
Ha detto, Buffon, nel corso di una conferenza stampa: “Il vero scandalo sono le fughe di notizie. Dieci minuti dopo un
interrogatorio, tutto è già fuori dagli Uffici giudiziari e voi (rivolgendosi
ai giornalisti presenti - ndr) sapete tutte le decisioni prima del diretto interessato. Ditemi voi se
sono indagato, perché io non lo so!”
Niente di più sacrosantamente vero. Lo sappiamo tutti. Lo sanno, soprattutto, i diretti interessati (Uffici
giudiziari da una parte; giornalisti
della carta stampata, della tv, delle radio, della comunicazione online e così
via, dall’altra).
I quali non si sono
fatti attendere, per la risposta, non
più di un giorno: hanno estratto dai loro cassetti, una “informazione” del
2010, proveniente da un istituto bancario, che supponeva la presenza di scommesse illecite da parte dello stesso
Buffon, sulla base di una certa, anche
rilevante, movimentazione di denaro. Effetti: bufera di ipotesi; indagato
Buffon (falso); mostro in prima pagina; proposte di escludere anche Buffon dagli Europei; Prandelli che dice: "se
serve al calcio, l’Italia non andrà agli
Europei"; la Federazione, per voce di Albertini, che dice: “ci siamo stufati” ; e
così via. Non è una “Nuova Babele”?
Inno
di Mameli in finale di Coppa Italia
A Napoli, in occasione della finale di Coppa Italia,
tradizionalmente, si suona l’Inno di Mameli. Questa volta, niente musica; solo
il canto di Arisa (con interpretazione indegna, da rovinare i timpani e
far venire la pelle d’oca). Ma non è
questo il punto. Nel coso della esecuzione, l’Inno è stato oggetto di sonori e
prolungati fischi che, all’inizio (soprattutto a chi scrive), potevano sembrare diretti alla stessa Arisa;
in realtà, si è subito capito che erano diretti all’Inno di Mameli, cioè
all’Italia. Conseguenze: multa di € 20.000 al Napoli (comprendente anche la
multa per l’infrazione di lancio di petardi e di fumogeni...).
Eppure, nel nostro Codice Civile (oltre che nella
Costituzione), esistono articoli che prevedono
i reati di “oltraggio alla
Bandiera” ed “offesa alla Bandiera”. Reati
perseguibili d’ufficio.
Nulla. Come se nulla fosse accaduto. Solo una multa (peraltro “nascosta”) e
scarsissimo rilievo sui vari media. Se
non è “Nuova Babele”, cosa è?
Caso
Buffon - 2
Nella stessa conferenza stampa sopra ricordata, lo stesso Buffon ha
anche affermato: “Solitamente, nelle
ultime giornate di campionato accade che il pareggio sia risultato utile ad
entrambe le squadre, senza che ciò abbia nulla a che vedere con truffe o altri
reati”. C’è qualche intenditore di
calcio, che non conosca questi eventi? C’è qualche tifoso che preferisca la sconfitta
(e la retrocessione della propria squadra..), ad un onesto pareggio?
C’è bisogno di ricordare cosa successe all’Italia nel
precedente Europeo, quando fu eliminata nella fase a gironi, in conseguenza di
un pareggio 2-2 tra Svezia e Danimarca (e solo il 2-2 era utile ad entrambe le contendenti per essere entrambe promosse a danno dell’Italia)?
Ebbene, le parole
di Buffon sono state interpretate come frasi dette da persona a conoscenza
dei fatti; cioè implicato nelle truffe di Scommessopoli! Donde, l’ulteriore “uscita”
dello stesso Buffon: “In italia non c’è più libertà di pensiero” (in tutta
questa Babele, intendeva dire, ovviamente, “non
c’è più libertà di espressione del proprio pensiero (che ti ritrovi indagato o in
galera-ndr)”. Insomma: una “Nuova Babele”!
Le
tre stelle della Juventus
Intervistato circa la pretesa della Juventus di inserire sulle
proprie maglie tre stelle a
simboleggiare i trenta scudetti vinti, il Presidente della FIGC Abete, dopo
aver esplicitato il suo parere contrario
ha affermato: “faremo rispettare la
legge”.
Si noti che si è espresso al singolare (la legge) e non
al plurale (le leggi). Con ciò, facendo
supporre la reale esistenza di “una” legge (e la effettiva conoscenza della
stessa, da parte del dichiarante).
Ebbene, in materia, NON esiste alcuna legge o regolamento
sportivo e meno che mai civilistico. Il
problema è ancora in discussione. Per cercare di trovare una via di uscita da questa
“Nuova Babele”!
Conclusione
Crediamo di non dilungarci oltre perché potremmo abusare della pazienza dei
lettori. Ma assicuriamo: potremmo produrre un delizioso pamphlet,
sulla Nuova Babele nello sport del calcio
italiano.
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