venerdì 1 giugno 2012

La Nuova Babele


Recentemente, questione di pochi giorni or sono, il Santo Pontefice Benedetto XVI, dopo aver appresa l’inaffidabilità dimostrata dal suo personale e diretto assistente, arrestato per aver trafugato documentazione  privata dello stesso Pontefice al fine di trarne profitti, ha espresso il seguente pensiero: “siamo in una nuova Babele”.
Vorremmo, qui, cercare di illustrare ai lettori, mediante l’analisi di alcuni recentissimi accadimenti, come il pensiero del Santo Padre sia totalmente condivisibile, pur con il solo riferimento al mondo del calcio italiano e a tutte le componenti che ne traggono vantaggi diretti ed indiretti.

Caso Criscito
Alle sei e trenta del mattino, Mimmo Criscito viene svegliato nella sede del ritiro della Nazionale in quel di Coverciano, per essere perquisito e per ricevere una “comunicazione di garanzia”, perché iscritto nel registro degli indagati. Alcune ore dopo (verso le ore 10.30), lo stesso Criscito viene escluso dalla Nazionale e rispedito a casa. 

Ad oggi, nessuno è ancora riuscito a capire perché ciò (immediata esclusione dalla Nazionale) sia accaduto. Il tutto, infatti, è fuori da ogni barlume di civiltà. Sappiamo solo che Criscito giura innocenza e che la dimostrerà, o almeno cercherà di farlo.
Tutto questo (procedura ed effetti) non accade neppure in uno dei Paesi del “terzo mondo”, cosiddetti “incivili”;  accadendo in Italia, possiamo definirlo una “Nuova Babele”?

Caso Buffon - 1
Ha detto, Buffon, nel corso di una conferenza stampa: “Il vero scandalo sono le fughe di notizie. Dieci minuti dopo un interrogatorio, tutto è già fuori dagli Uffici giudiziari e voi (rivolgendosi ai giornalisti presenti - ndr) sapete tutte le decisioni prima del diretto interessato. Ditemi voi se sono indagato, perché io non lo so!”

Niente di più sacrosantamente vero. Lo sappiamo tutti. Lo sanno, soprattutto, i diretti interessati (Uffici giudiziari da una parte; giornalisti della carta stampata, della tv, delle radio, della comunicazione online e così via, dall’altra).    

I quali non si sono fatti attendere, per la risposta, non più di un giorno: hanno estratto dai loro cassetti, una “informazione” del 2010, proveniente da un istituto bancario, che supponeva la presenza di scommesse illecite da parte dello stesso Buffon, sulla base di una certa, anche rilevante, movimentazione di denaro. Effetti: bufera di ipotesi; indagato Buffon (falso); mostro in prima pagina; proposte di escludere anche Buffon dagli Europei; Prandelli che dice: "se serve al calcio, l’Italia  non andrà agli Europei"; la Federazione, per voce di Albertini, che dice: “ci siamo stufati” ; e così via. Non è una “Nuova Babele”?

Inno di Mameli in finale di Coppa Italia
A Napoli, in occasione della finale di Coppa Italia, tradizionalmente, si suona l’Inno di Mameli. Questa volta, niente musica; solo il canto di Arisa (con interpretazione indegna, da rovinare i timpani e far venire la pelle d’oca). Ma non è questo il punto. Nel coso della esecuzione, l’Inno è stato oggetto di sonori e prolungati fischi che, all’inizio (soprattutto a chi scrive), potevano sembrare diretti alla stessa Arisa; in realtà, si è subito capito che erano diretti all’Inno di Mameli, cioè all’Italia. Conseguenze: multa di € 20.000 al Napoli (comprendente anche la multa per l’infrazione di lancio di petardi e di fumogeni...).
Eppure, nel nostro Codice Civile (oltre che nella Costituzione), esistono articoli che prevedono  i reati  di “oltraggio alla Bandiera” ed “offesa alla Bandiera”. Reati perseguibili d’ufficio.
Nulla. Come se nulla fosse accaduto. Solo una multa (peraltro “nascosta”) e scarsissimo rilievo  sui vari media. Se non è “Nuova Babele”, cosa è?

Caso Buffon - 2
Nella stessa conferenza stampa sopra ricordata, lo stesso Buffon ha anche affermato: “Solitamente, nelle ultime giornate di campionato accade che il pareggio sia  risultato utile ad entrambe le squadre, senza che ciò abbia nulla a che vedere con truffe o altri reati”. C’è  qualche intenditore di calcio, che non conosca questi eventi? C’è qualche tifoso che preferisca la sconfitta (e la retrocessione della propria squadra..), ad un onesto pareggio?
C’è bisogno di ricordare cosa successe all’Italia nel precedente Europeo, quando fu eliminata nella fase a gironi, in conseguenza di un pareggio 2-2 tra Svezia e Danimarca (e solo il 2-2 era utile ad entrambe le contendenti per essere entrambe promosse a danno dell’Italia)?
Ebbene, le parole di Buffon sono state interpretate come frasi dette da persona a conoscenza  dei fatti; cioè implicato nelle truffe di Scommessopoli! Donde, l’ulteriore “uscita” dello stesso Buffon: “In italia non c’è più libertà di pensiero” (in tutta questa Babele, intendeva dire, ovviamente, “non c’è più libertà di  espressione del proprio pensiero (che ti ritrovi indagato o in galera-ndr)”. Insomma: una “Nuova Babele”!

Le tre stelle della Juventus
Intervistato circa la pretesa della Juventus di inserire sulle proprie maglie tre stelle a simboleggiare i trenta scudetti vinti, il Presidente della FIGC Abete, dopo aver esplicitato il suo parere contrario ha affermato: “faremo rispettare la legge”.
Si noti che si è espresso al singolare (la legge) e non al plurale (le leggi). Con ciò, facendo supporre la reale esistenza di “una” legge (e la effettiva conoscenza della stessa, da parte del dichiarante).
Ebbene, in materia, NON esiste alcuna legge o regolamento sportivo e meno che mai civilistico. Il problema è ancora in discussione. Per cercare di trovare una via di uscita da questa  “Nuova Babele”!

Conclusione
Crediamo di non dilungarci oltre perché potremmo abusare della pazienza dei lettori. Ma assicuriamo: potremmo produrre un delizioso pamphlet, sulla Nuova Babele nello sport del calcio italiano.

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