mercoledì 25 gennaio 2012

SERVIZIO PUBBLICO: Juventus-Roma su RAI 1

Non si allarmino i lettori: non intendiamo parlare delle stravaganze contestatarie che escono dalle fantasie (ben remunerate...) dei vari Santoro, Travaglio & compagni che, pur fatti fuori dalla RAI, per evidente incompatibilità con un “servizio pubblico”, hanno trovato voce altrove, arrogandosi, appunto e comunque, una (fasulla) funzione di “servizio pubblico” che tutto sembra essere, meno che un servizio utile alla collettività.

http://www.serviziopubblico.it/canali

Intendiamo, invece, esporre e mettere in evidenza cosa abbiamo visto e sentito nel corso della partita di ieri sera Juventus-Roma, valida per i quarti di finale della Coppa Italia, trasmessa da RAI 1, per il commento del giornalista televisivo Gianni Cerqueti.

Riconosciuta, infatti, alla RAI la (vera) funzione di “servizio pubblico”, perché lavora con i nostri soldi, dobbiamo confessare di essere rimasti sconcertati dai commenti, prima, durante e dopo la partita, del citato Cerqueti, brillantemente assecondato dal regista della ripresa televisiva (e non poteva essere diversamente, chiaro).

Non scopriamo l’acqua calda, ricordando come il Cerqueti (stipendiato con i nostri soldi...) è ormai famoso, nel mondo del calcio, come sfegatato tifoso romanista (addirittura come ultrà).
E qualcuno della RAI (servizio pubblico), dovrà almeno delle spiegazioni ai telespettatori italiani, in ordine alla scelta del Cerqueti per commentare la partita in questione, che riguardava due tifoserie tra le più numerose d’Italia, meritevoli comunque di una valida e, soprattutto, realistica ed obbiettiva telecronaca dell’incontro, il quale rivestiva, peraltro, una notevole importanza (dentro o fuori dalla Coppa Italia).

Ebbene, la telecronaca del Cerqueti, con i relativi servizi del dopopartita (assecondato, ripetiamo, dalla regia televisiva) non solo è stata indirizzata ad una indecorosa esaltazione della Roma e della dirigenza romanista (inquadrati ed intervistati, fino alla nausea , prima, durante e dopo la partita) me è stata sgradevolmente manchevole e non obiettiva in modo indecoroso, in alcune fasi dell’incontro e del dopo-partita di cui ricordiamo solo le più eclatanti:

- nei primissimi minuti, Heinze, intervenendo su Giaccherini in modo scomposto, commette rigore netto toccando la palla con un braccio in movimento chiaramente volontario, non visto (?) e quindi non fischiato dall’arbitro; ma la cosa, non proprio da “servizio pubblico”, non è stata adeguatamente e correttamente evidenziata dal telecronista (sebbene il regista abbia proposto il replay);

- poco dopo il primo gol della Juve, Estigarribia si avvia solo verso la porta romanista ma viene fermato dall’arbitro perché giudicato in off-side inesistente, ma stranamente non rilevato dal cronista e non evidenziato dalla regia con opportuno replay;

- ancora dopo, contatto da penalty in area romanista, con Gago che atterra Borriello; anche qui l’arbitro non interviene; ma neppure il Cerqueti e neppure la regia evidenziano opportunamente l’irregolarità;

- nella ripresa, in occasione del gol di Del Piero, assistiamo a due gaffe clamorose del telecronista: a suo parere il gol andava annullato perché Del Piero aveva “tentato” il passaggio a Borriello che, a suo parere, era in posizione di fuori gioco; in realtà: Borriello non era in off-side, perché scattato regolarmente per ricevere il passaggio; il tentativo di Del Piero di passare la palla a Borriello non è riuscito perché la palla è stata intercettata da un difensore ed è tornata indietro (a Del Piero che poi l’ha calciata in rete direttamente). Eppure il Cerqueti ha continuato a lamentarsi per un inesistente danno alla Roma!

- inoltre, negli ultimi venti minuti circa della gara, i giocatori della Roma, evidentemente in piena frustrazione, hanno cominciato “picchiare” in modo indecoroso e volontario (vero Lamela, Totti, Gago, Heinze, Kjaer e Simplicio?) con provvedimenti arbitrali spesso inadeguati e rilevanze gravemente manchevoli o non realistiche, da parte del cronista e del regista televisivo;

- in conclusione di gara, il Cerqueti ha affermato, che l’operato arbitrale “farà discutere” intendendo, cioè, che avrebbe arrecato danni alla Roma: non c’è limite alla spudoratezza!

- infine, nel dopopartita, passerella indecorosa alla tv di romanisti: allenatore, giocatori, dirigenti. Per la Juve, il solo Del Piero (tanto nomine...).

Tutto questo lo chiamiamo “servizio pubblico”?

Restituiteci i soldi dell’abbonamento, altro che ricordarci ossessivamente la scadenza del 31 gennaio!

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