domenica 17 ottobre 2010

Murray incoronato in Cina

Sedicesimo titolo in carriera (6° nei tornei Master 1000) per Andy Murray che con una grande prestazione si aggiudica il torneo Shanghai Rolex Masters (3 milioni e mezzo di dollari di montepremi, superficie cemento) battendo in finale 6-3 / 6-2 Roger Federer.

Murray vince il sorteggio iniziale e decide di far servire il suo avversario. Pronti, via e c'è già il primo break a favore dello scozzese: Federer mette poco la prima e il match inizia subito in salita per lo svizzero.
Nel corso del primo set il livello del match è sempre alto, anche se Federer commette qualche errore non forzato di troppo; il gioco ragionato di Murray mette spesso in difficoltà Federer che, anche quando comanda lo scambio, deve faticare per fare il punto. Sul 4-3 Murray concede l'unica palla break a Federer: ace... Sul 5-3 serve Federer: un grande Murray strappa per la seconda volta il servizio al campione svizzero grazie a due passanti di dritto finali fenomenali, uno lungolinea in contropiede, l'altro incrociato in recupero sulla volée di Federer.
Primo set 6-3 per Murray.

Il secondo set ricalca più o meno la falsariga del primo. Federer gioca tutto sommato bene, a tratti molto bene, ma Murray gioca meglio: solido, reattivo e sempre di qualità. La palla torna sempre indietro e Federer, dopo un certo numero di accelerazioni tentate e ritornate puntualmente dallo scozzese, forza e sbaglia.

6-3 / 6-2 in 1h25' il finale. Ancora una volta Murray si conferma al meglio contro un Federer che nel corso del torneo aveva dato la sensazione di essere tornato ai vertici del tennis mondiale. Ma la prestazione odierna di Murray è stata quasi scoraggiante.

Due statistiche:
Vincenti / Errori non forzati:
  • Murray 20 / 18
  • Federer 16 / 30
Palle break
  • Murray 4 / 8
  • Federer 0 / 6
Quest'ultimo dato sulle palle break è come dire: alla fine le occasioni ci sono anche state, ma se poi non le sfrutti...

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