domenica 31 ottobre 2010

Il maestro che supera l'allievo

Ribalta il famoso detto, l'anticipo del sabato della 3a giornata della Serie A di basket. Il maestro Charlie Recalcati ha superato l'allievo Simone Pianigiani: Varese batte Siena 87-86, al termine di una splendida partita.

Si tratta di un risultato importante, sia per la piazza di Varese, salvatasi in extremis l'anno scorso, sia per tutto il campionato. Il messaggio che esce da questa partita è chiaro: la MPS non è più quella dell'anno scorso, come del resto le precedenti gare di campionato ci avevano già annunciato. Non solo è più facile batterla, ma è soprattutto più facile restare in partita fino in fondo, senza subire un parziale nel primo tempo o all'inizio del secondo tempo.

D'altra parte c'è poco da fare: McCalebb non è McIntyre, Rakovic non è Eze, Moss non è Sato. Questo vale soprattutto per la metà campo difensiva, la vera differenza tra la MPS schiacciasassi (in Italia) degli ultimi 4 anni e la MPS buona squadra di quest'anno.
Per Varese 21 punti di Jobey Thomas con 4 / 6 da tre e 16 punti in 17 minuti di Ronald Slay. Per Siena i "soliti" 20 di Kaukenas.

Ogni giorno che passa la AJ Milano è sempre più la favorita alla vittoria del campionato.

Milan - Juve 1-2

Il big match della 9a giornata di campionato regala parecchie emozioni, nonostante i diversi assenti, anche illustri, da una parte e dall'altra (Zambrotta, Thiago Silva, Ambrosini e Ronaldinho nel Milan; Grygera, Chiellini, Krasic, Iaquinta e il "solito" Buffon nella Juve).

Se lo aggiudica la Juve, grazie a una prova tutto cuore e naturalmente a un pizzico di fortuna che non guasta mai (i primi minuti dei bianconeri sono da brividi, infilati da ogni parte da Pato e Ibra). Marcatori: Quagliarella nel primo tempo; Del Piero e Ibra nella ripresa. Migliori in campo Quagliarella, quando può tiene sempre su la palla e segna un gran gol, e Felipe Melo, quantità da vendere, un salvataggio di testa su un tiro a botta sicura di Ibra e qualche percussione centrale niente male, con tanto di cartellino giallo per Pirlo.

Il Milan gioca, crea anche, ma è sfortunato e poco preciso in area di rigore, quando non negli immediati pressi dei ultimi 16 metri. La Juve infatti lascia campo al palleggio dei padroni di casa, che però riescono a segnare solo un gol davanti al proprio pubblico a una difesa composta da Pepe (esordio nel ruolo di terzino destro), Legrottaglie (esordio da titolare in campionato quest'anno), Bonucci (una promessa ancora da mantenere appieno) e Marco Motta (per alcuni una promessa che pare si stia perdendo, per altri materiale da squadra di media classifica): troppo poco.
E dietro le dolenti note: neanche troppe distrazioni, ma fatali. Nesta si salva come quasi sempre, anzi riesce ad abbinare sostanza a qualità del disimpegno; Bonera fa il suo compitino finchè gioca; Abate pure, spingendo più sulla fascia nel finale in rimonta; Antonini in serata no: troppo "molle" su Quagliarella in occasione del primo gol, erroraccio in occasione del secondo, si riscatta solo in parte con il lavoro nella metà campo offensiva (suo l'assist per Ibra). E Papastathopoulos: troppo grezzo, irruento (costantemente a rischio rigore), non all'altezza di una grande squadra. Certamente non deve fare più il centrale (ma Yepes?), ma forse non è nemmeno un difensore: forse il suo ruolo sarebbe più il centrocampista di quantità, alla Gattuso per intenderci, se non altro per tenerlo il più possibile lontano dalla propria area di rigore.

giovedì 28 ottobre 2010

LeBron vs Cleveland: Atto I

Che la città più importante dello stato dell'Ohio non abbia preso molto bene l'addio di James, tra l'altro annunciato in diretta TV nazionale, è cosa nota (magliette Cavs N° 23 in fiamme per strada...).
Ma la reazione non è stata "tutti giù nel lago", quanto piuttosto rabbia (il primo Cleveland - Miami non andrebbe perso in TV) e determinazione a dimostrare alla nazione che la squadra era buona, era il leader che non era leader quanto contava davvero.

Beh insomma, Cleveland e LeBron hanno già iniziato la loro sfida a distanza.
Prima "giornata" NBA: i Celtics battono in casa gli Heat di James di 8 (LeBron 31, Bosh solo 8, ma vabbè Wade è fuori forma, 13 con brutte percentuali). E tutti già a dire: "eh vedi, anche quest'anno bisognerà fare i conti con loro" (e sono d'accordo).
Però seconda "giornata": i Celtics perdono. Contro chi? Cleveland Cavs. 95-87 nell'Ohio. Nonostante un buon Rondo, i verdi perdono a causa di brutte percentuali al tiro di Pierce e Allen, mentre i Cavs trovano una grande prestazione di squadra.
L'Atto I va quindi ai Cavs. Aspettiamo l'Atto II e soprattutto la scena-madre (tipo gli Heat sotto di 1 a 10" alla Quicken Loans Arena, anche solo di regular season).

Per uno che guardava la NBA anche solo ai tempi dei Bulls VS Suns, vedere due (già uno è tanto) italiani che dominano, o comunque sono fondamentali, in una partita della migliore Lega del mondo pare ancora quasi incredibile. Sarà l'effetto della globalizzazione, chissà...
Fatto sta che stanotte si è giocato Toronto Raptors - New York Knicks in Canada e c'è stata una scena particolare a pochi minuti dalla fine della partita: bomba di Gallinari in faccia a Bargnani e dall'altra parte tripla di Bargnani sul recupero di Gallinari... Scambio di occhiatine e sorrisini, forse anche qualche parolina di simpatico scherno. By the way, hanno vinto i Knicks grazie soprattutto al 4° quarto di Stoudemire.

Iniziata la NBA

Iniziata la stagione 2010/11 della National Basketball Association, il basket d'élite USA. Questa è la prima stagione di LeBron a Miami, in cui i big-three (James, Wade e Bosh) dovranno almeno arrivare in finale per sfidare i campioni in carica dei Los Angeles Lakers, guidati da Kobe Bryant e Pau Gasol. Tutta l'America del basket vuole vedere Kobe vs LeBron in finale NBA, e questo potrebbe davvero essere l'anno giusto.

Sì perchè i favoriti ad Ovest sono ancora loro, perchè le altre candidature, per un motivo o per l'altro non sembrano davvero così credibili, non a livello di finale di conference: i San Antonio Spurs sono spesso alle prese con qualche acciacco di troppo, i Phoenix Suns hanno perso Amare Stoudemire, mentre a squadre come i Denver Nuggets di Billups e Melo Anthony e gli Oklahoma City Thunder guidati da Westbrook e soprattutto da Kevin Durant (dominante ai Mondali in Turchia a settembre) sembra mancare un po' di esperienza e sangue freddo in dirittura d'arrivo.

A Est dicevamo gli Heat. Per forza, con James e Wade (a stare larghi larghi, 2 dei primi 5 giocatori della Lega; se ci aggiungi Bosh siamo a 3 dei primi 10-12) in squadra assieme. Ma sicuramente dovranno trovare la famosa amalgama in campo perchè il pallone è sempre uno.
Però occhio: la concorrenza è molto più serrata a Est che a Ovest! Gli Orlando Magic di Dwight Howard e i vice-campioni Boston Celtics con il nuovo acquisto Shaquille O'Neal devono anche loro necessariamente puntare alla finale NBA. E hanno tutto per farlo. Ci sarà da divertirsi.

Le quote online di William Hill per l'anello:
  1. Miami Heat - 2,87
  2. LA Lakers - 4,00
  3. Boston Celtics - 9,00
  4. Orlando Magic - 11,00
  5. Oklahoma City Thunder - 15,00
  6. Chicago Bulls - 17,00
  7. Denver Nuggets - 21,00
  8. Dallas Mavericks - 23,00
  9. San Antonio Spurs - 26,00
  10. Portland Trail Blazers - 26,00

martedì 26 ottobre 2010

I gol più belli dell'8a giornata della Serie A

Non tanti i gol dell'ottava giornata della serie A, ma alcuni di ottima fattura. La top 3 della settimana:

  1. Lavezzi: sul lancio lungo Papastathoupoulos è in vantaggio sul Pocho che però non molla e riesce a sbilanciarlo nell'area del Milan, la palla rotola piano piano verso la porta di Abbiati al vertice destro dell'area piccola. Anche Lavezzi cade a terra, inciampando sul difensore greco, ma è il più veloce ad alzarsi e a fotografare la situazione: non c'è spazio per tener palla e provare un dribbling (ci sono 3 difensori del Milan nel raggio di pochissimi metri), non c'è modo di tirare in porta "normalmente" (Abbiati è a pochi passi). E allora? Basta un tocco: piede sotto al pallone, pallonetto di esterno destro a scavalcare il portiere rossonero, traversa-gol. Applausi. http://www.youtube.com/watch?v=usZY5n3oHGA
  2. Donadel: non sono sicuro che volesse tirare in porta, forse era un cross teso in mezzo. Fatto sta che il destro di prima intenzione dai 25 metri di Donadel disegna una traiettoria imparabile per Gillet: palo-gol sul secondo palo.http://www.youtube.com/watch?v=Vtt_YyJujs4&feature=related
  3. Pinilla: il potentissimo destro da fuori di Nocerino non può essere trattenuto da Handanovic, la cui respinta è sì laterale, ma è abbastanza vicina alla porta e ha una parabola alta e lenta. Arriva Pinilla, partito in posizione regolare, che si coordina e colpisce di collo sinistro al volo sul palo lungo.http://www.youtube.com/watch?v=NkqeF3Pgun4

Addio polpo Paul

È morto nell'acquario di Oberhausen (Germania) il polpo Paul, divenuto famoso per i suoi "pronostici" azzeccati per i match dei mondiali di calcio in Sudafrica.
Otto su otto per il polpo, che aveva indovinato l'esito di tutte e sette le partite della compagine tedesca (le viittorie contro Australia, Ghana, Inghilterra, Argentina e Uruguay e le sconfitte con Serbia e Spagna) e quello della finale tra Spagna e Olanda.
Chissà se è già finito in padella...

lunedì 25 ottobre 2010

Il PSV ne fa 10

Quanti? 10... Al Feyenoord (una società storica, che ha vinto 14 campionati olandesi e anche una Coppa dei Campioni), non alla squadra parrocchiale.
PSV Eindhoven - Feyenoord sarebbe una classica del calcio olandese: fate conto che alla prossima Milan - Juve finisce 10-0... Non male il PSV!
P.S.: chi si aggiudicherà Afellay?

Per vedere i gol clicca qui:
http://www.youtube.com/watch?v=C_-XgjyaF0Y

domenica 24 ottobre 2010

Vola un'aquila nel cielo

La Lazio allunga in vetta alla classifica, in attesa di Napoli-Milan, battendo in casa il Cagliari per 2-1. Due gol strani, due rimpalli, bastano a una Lazio che tuttavia gioca costantemente con una punta e tanti giocatori di qualità dietro: Hernanes, Zarate, Mauri, Ledesma. Poi quando le annate iniziano bene, possono finire meglio...
Simpatico (anche se potenzialmente pericoloso) incidente con l'aquila Olimpia prima della partita. L'aquila, che avrebbe dovuto fare tre giri di campo prima di tornare sul braccio dell'addestratore, si è fermata per quasi 35 minuti sulla copertura dello stadio. Come a dire: l'Aquila è in alto, da sola e ci vuole restare...

"Allora Krasic è davvero il nuovo Nedved!". Questo è stato il pensiero dei più maligni dopo quello che è successo in Bologna - Juve (tuffo del serbo in area rossoblu, rigore per la Juve). Di certo Milos Krasic ha fatto vedere in queste giornate una certa somiglianza con Pavel Nedved, ex Juve, per caratteristiche fisiche e bravura in campo. Certo, sono due giornate di seguito che si guadagna un rigore non limpidissimo (o meglio, dubbio con il Lecce, inesistente con il Bologna).

venerdì 22 ottobre 2010

Bale sfiora la leggenda

La Champions League di mercoledì 20 ottobre 2010 (III giornata dei gironi di qualificazione):

Inter - Tottenham 4-3: si sfiora la storia allo stadio Giuseppe Meazza, dove i campioni d'Europa sono sopra 3-0 e 11 vs 10 dopo un quarto d'ora. All'intervallo si va sul 4-0: schiacciati gli spurs. Solito Eto'o, 2 gol e 2 assist, grande anche Stankovic che fa sia il Cambiasso che il Thiago Motta. Fa gol anche capitan Zanetti, è una serata di grande festa per l'Inter.
E invece nel secondo tempo cambia tutto. Questo terzino / laterale mancino gallese decide di mettersi in proprio: facilità di corsa, buon controllo di palla, gran tiro in porta. Lo paragonano già a Ryan Giggs, per via del fatto che è gallese ovviamente. Certamente è un paragone scomodo, ma chissà, forse ci può anche stare, perchè il nostro Bale ha 21 (ventuno) anni. Probabile valutazione sul mercato giù sui 25-30 mln €...
Gareth Bale segna 3 gol all'Inter a Milano, tutti simili, regalando alcuni brividi ai tifosi nerazzurri e sfiorando qualcosa che sarebbe entrato nella leggenda.

Shalke 04 - Hapoel Tel Aviv 3-1: torna al gol in Champions il vecchio lupo di mare, Raul Gonzalez Blanco. Addirittura doppietta per lui, che, con questi 2 gol, raggiunge Gerd Muller in testa alla classifica di sempre dei bomber in coppe europee: 69 tutti e due (Inzaghi è a 68), con l'unica differenza che Muller li ha fatti in 77 partite e Raul in 136 partite.

Gli altri match:

Panathinaikos - Rubin 0-0
Rangers - Valencia 1-1
Barcellona - Copenhagen 2-0
Twente - Werder Brema 1-1
Manchester UTD - Bursaspor 1-0
Olympique Lionnaise - Benfica 2-0

mercoledì 20 ottobre 2010

A lezione di portoghese

La UEFA Champion's League di martedì 19-ott-2010 (III giornata del girone eliminatorio):

Real Madrid - Milan 2-0: i blancos iniziano con grande intensità e velocità. Ritmo che il centrocampo del Milan non regge (Seedorf 34 anni, Gattuso 32, Pirlo 31; Boateng entra quando la frittata è già fatta) e che non riesce ad abbassare facendo girare la palla, troppo timoroso (?) al cospetto di un Santiago Bernabeu pieno. C'è parecchio da lavorare per Allegri: la velocità di manovra è da tempo uno dei problemi più grossi dei rossoneri. Dietro mancavano Abbiati e Thiago Silva, ma non si possono certo accusare Amelia e Bonera di essere i colpevoli della sconfitta, tanto meno della prestazione.
I gol: i movimenti che fa la barriera del Milan sul gol dell'1-0 sono da "Oggi le comiche". Ibra e Pirlo saltano più in alto che possono per una punizione a 2 metri dal limite (metterla sopra alla barriera e farla scendere prima che arrivi in porta è praticamente impossibile: sarebbe quindi molto meglio coprire il tiro rasoterra!), Seedorf si sposta di quel tanto proprio per far passare il pallone, Ronaldinho corre all'impazzata per creare un po' di scompiglio tra i compagni = gol di CR7.
Milan troppo sbilanciato per aver perso una palla nella metà campo del Real: Zambrotta ha paura di affrontare Cristiano Ronaldo fuori dall'area di rigore, 3 giocatori del Milan lo seguono (Zambrotta, Nesta, Gattuso), non preoccupandosi degli altri attaccanti, palla in mezzo a Ozil liberissimo che tira male ma verso la porta, Bonera in ritardo prova a chiudere, deviazione sfortunata; Amelia, preso in contropiede, non può farci nulla. 2-0 e tutti a casa.

Roma - Basilea 1-3: crolla la Roma in casa contro una squadra che scarsa proprio non è, ma che deve essere alla portata dei giallorossi. Unica nota positiva, l'intesa della coppia Totti-Borriello che confeziona un bellissimo gol. Due dati spiccano però nella stagione giallorossa, iniziata un'altra volta con il piede sbagliato: 21 gol presi in 12 partite e 0 gol per Totti, nonostante non abbia saltato alcuna partita per infortunio. Ok gli infortuni (non c'erano Vucinic, Menez, De Rossi, Adriano e Julio Sergio), ma così proprio non va.

Spartak Mosca - Chelsea 0-2: non all'altezza degli inglesi la compagine russa, che comincia bene, creando molto scompiglio nell'area dei blues nei primi 10 minuti. Ma poi la differenza tecnica, fisica e tattica si vede parecchio: il Chelsea passeggia senza Drogba, Lampard, Alex, Sturridge e Bosingwa. Bello il primo gol di Zhirkov con un sinistro di prima intenzione sotto la traversa; bravo nel movimento e lucido in area Anelka in occasione del secondo gol: evita il fuorigioco, entra in area palla al piede, rientra sul destro, palla all'angolo basso.

Arsenal - Shakhtar Donetsk 5-1: solita goleada casalinga per i giovani di Wenger, che ogni anno regalano uno dei giochi più belli da vedere in Europa e lanciano nuovi talenti. L'ultimo è Wilshire, mezz'ala quantità e qualità che anche ieri è andato in gol con un bel tocco sotto a tu per tu col portiere dopo aver chiuso un triangolo. Ma siamo alle solite: contro le grandi si confermeranno?

Gli altri risultati:
Olympique Marsiglia - Zilina 1-0
Bayern Monaco - CFR Cluj 3-2
Sporting Braga - Partizan Belgrado 2-0
Ajax - Auxerre 2-1

martedì 19 ottobre 2010

Olympiakos, buona la prima

Nell'opening game dell'Eurolega 2010/11 i vicecampioni d'Europa battono nettamente il Real Madrid di Ettore Messina: 82-66 il punteggio finale in favore dei greci.
Non basta un ottimo Sergio Llull (18 punti con 6/9 dal campo), troppo solo nell'attacco madrileno, agli spagnoli, che dilapidano un parziale favorevole di 10-0 all'inizio del II quarto (punteggio sul 27-17). La rimonta dell'Olympiakos è ad opera di Bouroussis (16 punti, 7 rimbalzi e 3 assist) e degli "esordienti" Spanoulis (16 punti e 7 assist) e Nesterovic (11 punti e 7 rimbalzi). Buona anche la prova del talento Teodosic (15 punti e 7 assist) e di Mavrokefalides, fondamentale nel parziale decisivo di 15-0 (72-56) che annienta ogni speranza del Real.

L'Olympiakos si candida prepotentemente alla vittoria dell'Eurolega.

lunedì 18 ottobre 2010

La Lazio resiste in testa, le milanesi la inseguono

La settima giornata di A non regala troppe sorprese: vincono tutte le grandi e si confermano tutto sommato i valori delineati dalle precedenti giornate.

Lazio: vince 0-2 a Bari, un campo non facile. Cinica, solida (non prende gol da 3 partite), con un grande centrocampo e fortunata. Hernanes e Mauri stanno facendo la differenza, c'è entusiasmo e Reja pare abbia addirittura convinto Zarate a fare l'ala destra. Vediamo fin dove può arrivare questa Lazio. Seconda giornata in testa solitaria alla classifica.

Milan e Inter: vittorie non proprio scontate. Il Milan giochicchia in casa col Chievo e rischia un po' nel finale, l'Inter è più solida, ma certamente non brilla. La cosa in comune: i campioni che decidono le partite. Eto'o ora come ora è forse il più forte al mondo, Ibra e Pato si trovano a meraviglia. La cosa non in comune: la solidità difensiva. Il Milan dietro è più fragile, lo si vedrà a Madrid se davvero mancherà Thiago Silva. Inter e Milan inseguono la Lazio.

Juve: passeggiata casalinga col Lecce che dopo averne prese 4 a San Siro col Milan ne prende altre 4 a Torino. Krasic ha un altro passo rispetto alla maggior parte dei difensori del nostro campionato, ma forse i leccesi non rappresentavano il test più probante.


I gol più belli della giornata:
  1. Pastore - lui è 5-6 metri fuori dall'area di rigore, la palla gli arriva rasoterra con la forza giusta da sinistra, se la lascia arrivare al destro, collo esterno di prima, al sette sul palo lontano. Viviano non ci prova neanche. http://www.youtube.com/watch?v=y6ju0_mRyLE
  2. Pato - Antonini sale sulla fascia e la lascia a Ibra che è bravo a stoppare e ad aver già guardato in mezzo l'uomo più libero, quindi basta solo un altro tocco cross morbidissimo di sinistro, ci arriva Pato che si coordina benissimo al volo di destro. Non angolatissima, ma abbastanza forte per battere Sorrentino. http://www.youtube.com/watch?v=30iIvJln764
  3. Eto'o - una mezza azione, una non-occasione da gol, a lui basta per segnare. Appena fuori dall'area di rigore, in un fazzoletto e accerchiato da 3 difensori (che forse non lo pressano a dovere), addomestica un pallone non facile col destro, subito finta di tiro col destro per portarsela sul sinistro e subito tiro forte e imparabile a incrociare. http://www.youtube.com/watch?v=kRjwb6J5ABY

Abbiamo un campionato?

La sensazione è che sia tornato il campionato di serie A di basket. Sì perchè negli ultimi 4 anni non c'è stato: si lottava per il secondo posto...
La prima giornata di quest'anno ha invece evidenziato una MPS più "umana", più al livello del nostro campionato (basso rispetto ad altri campionati europei). Ha vinto a Cremona 68-71, ma dopo 40 intensissimi minuti, durante i quali una scatenata Vanoli Braga Cremona stava per realizzare la partita perfetta. L'inizio è tutto a favore dei padroni di casa che, grazie anche a un ottimo Rowland, vanno subito sul 10-2. Tale vantaggio regge, eccome. All'intervallo si va sul 42-31: +11 Cremona. Dopo un accenno di rimonta nel terzo quarto, la Vanoli Braga ritorna sul +10 all'inizio del IV quarto, e sembra davvero che la MPS perderà. E invece inesorabile arriva la rimonta dei campioni d'Italia: il carattere della MPS riesce a fare la differenza, la Vanoli Braga cala paurosamente e il sorpasso (il primo vantaggio senese della partita) arriva con un fallo e canestro di Kaukenas su palla recuperata nell'area avversaria. A meno di 2 minuti dalla sirena. Il colpo è durissimo per Cremona; la difesa di Siena nelle ultime azioni è salita di livello. Vince Siena, ma a fatica: l'anno scorso l'avrebbe probabilmente vinta già nel III quarto.

La squadra che ha brillato di più è stata la Lottomatica Roma, sebbene non affrontasse un ostacolo troppo difficile. Vince in casa di 15 contro Brindisi, ma soprattutto mette in mostra alcuni giovani talenti niente male: Nihad Dedovic, guardia bosniaca classe '90, segna 18 punti con 7/10 dal campo; Vladimir Dasic, pivot montenegrino classe '88, ne mette a referto 17 con 7/11 dal campo. Buona prova anche per Vitali con 12 punti e 6 assist. Vedremo se i giovani della Lottomatica saprà confermarsi a questi livelli durante il corso della stagione.

Ottima anche la prestazione della Benetton Treviso che batte di 18 la Air Avellino. In luce Ryan Toolson, 21 punti in 22 minuti uscendo dalla panchina, Peric e Devin Smith.

Vincono invece a fatica le altre due principali candidate a giocarsela per i primi posti in classifica: la Armani Jeans Milano e la Canadian Solar Bologna.
Milano vince la partita più bella della prima giornata: 83-89 a Teramo dopo un supplementare. Non riesce lo scherzetto alla Banca Tercas dell'ex Mike Hall (23 per lui), nonostante a un certo punto della gara i teramani avessero uno spaventoso 68 % da 3 con 16 bombe segnate. Milano si dimostra solida, anche se Bucchi deve lavorare per qualcosa di meglio: così così i 3 americani (male Jaaber), bene Mason Rocca, MVP Mancinelli che in 33 minuti giocati ne fa 27 con 11/19 dal campo, 6 rimbalzi e 3 assist.
Bologna vince in casa 68-66 contro la Bennet Cantù al termine di una partita non eccezionale. Dopo un primo tempo equilibrato, i canturini scappano nel III quarto grazie ai punti di Green, Micov e Markoishvili, fino ad arrivare ad un +16 all'inizio del IV quarto, che lascia presagire il peggio per la Canadian Solar. Ancora una volta il carattere e l'incitamento del pubblico fanno davvero la differenza: Cantù smette di attaccare il canestro, mentre Poeta e Kemp conducono la rimonta. Il finale è lieto per la Virtus: Koponen (l'ombra di se stesso per tutta la partita) mette a referto i suoi unici 3 punti con la tripla decisiva del +2 a 6 secondi dalla fine. L'attacco successivo di Cantù è anche buono, ma Ortner sbaglia da sotto in terzo tempo.


Quest'anno l'esito del campionato sarà sicuramente più incerto rispetto agli altri anni. Speriamo di vederne delle belle...

domenica 17 ottobre 2010

Murray incoronato in Cina

Sedicesimo titolo in carriera (6° nei tornei Master 1000) per Andy Murray che con una grande prestazione si aggiudica il torneo Shanghai Rolex Masters (3 milioni e mezzo di dollari di montepremi, superficie cemento) battendo in finale 6-3 / 6-2 Roger Federer.

Murray vince il sorteggio iniziale e decide di far servire il suo avversario. Pronti, via e c'è già il primo break a favore dello scozzese: Federer mette poco la prima e il match inizia subito in salita per lo svizzero.
Nel corso del primo set il livello del match è sempre alto, anche se Federer commette qualche errore non forzato di troppo; il gioco ragionato di Murray mette spesso in difficoltà Federer che, anche quando comanda lo scambio, deve faticare per fare il punto. Sul 4-3 Murray concede l'unica palla break a Federer: ace... Sul 5-3 serve Federer: un grande Murray strappa per la seconda volta il servizio al campione svizzero grazie a due passanti di dritto finali fenomenali, uno lungolinea in contropiede, l'altro incrociato in recupero sulla volée di Federer.
Primo set 6-3 per Murray.

Il secondo set ricalca più o meno la falsariga del primo. Federer gioca tutto sommato bene, a tratti molto bene, ma Murray gioca meglio: solido, reattivo e sempre di qualità. La palla torna sempre indietro e Federer, dopo un certo numero di accelerazioni tentate e ritornate puntualmente dallo scozzese, forza e sbaglia.

6-3 / 6-2 in 1h25' il finale. Ancora una volta Murray si conferma al meglio contro un Federer che nel corso del torneo aveva dato la sensazione di essere tornato ai vertici del tennis mondiale. Ma la prestazione odierna di Murray è stata quasi scoraggiante.

Due statistiche:
Vincenti / Errori non forzati:
  • Murray 20 / 18
  • Federer 16 / 30
Palle break
  • Murray 4 / 8
  • Federer 0 / 6
Quest'ultimo dato sulle palle break è come dire: alla fine le occasioni ci sono anche state, ma se poi non le sfrutti...

sabato 16 ottobre 2010

Re Roger in finale a Shanghai

È un Federer di altissimo livello quello che si impone per 7-5 / 6-4 su Novak Djokovic nella seconda semifinale del torneo di Shanghai, "vendicandosi" così per la sconfitta patita dal serbo in semifinale agli ultimi US Open.
Domani lo svizzero (scivolato al numero 3 della classifica ATP) affronterà in finale lo scozzese Andy Murray (numero 4), che si è sbarazzato facilmente (6-4 / 6-1) di Juan Monaco nell'altra semifinale.
Curiosità: Murray è uno dei pochissimi (forse sono solo lui e Nadal...) tennisti in attività ad avere un record positivo contro Federer: i precedenti dicono 7-5 per Murray fino ad ora, e sempre sul veloce...

Gli ultimi game della semifinale tra Federer e Djokovic:
http://www.youtube.com/watch?v=Uilt0KaO3Gw

Ricomincia la Serie A


 Dopo la prova di forza offerta nella finale di Supercoppa italiana (82-64 alla Canadian Solar Bologna), la Montepaschi Siena si appresta ad affrontare la stagione più difficile della sua storia recente. Non avendo mai centrato il colpo grosso in ambito internazionale, quest'anno la MPS pare addirittura doversi difendere dalle concorrenti in ambito nazionale. Sono infatti molti e molto importanti i giocatori che quest'anno non giocheranno più con i senesi: McIntyre, Domercant, Hawkins, Sato ed Eze, in altre parole un quintetto che dominerebbe la Serie A (anzi: che ha dominato la Serie A!) a mani basse. Al loro posto sono arrivati Lester Bo McCalebb, il miglior play dell'Eurolega della passata stagione, Malik Hairston, Pietro Aradori, David Moss, Milovan Rakovic, ed è tornato il lituano Rimantas Kaukenas.

Senza dubbio la squadra da battere è Siena. Molti osservatori hanno sottolineato come il gap con le altre squadre si sia ridotto con il mercato estivo (se non altro per il tempo necessario a coach Pianigiani per assorbire i cambiamenti nel roster). In particolar modo questo sembrerebbe l'anno buono per Milano, per provare a rubare lo scettro a Siena: gli arrivi di Jaaber, Hawkins, Pecherov e del giovane Melli integrano una rosa di tutto rispetto, completata dalle conferme di Finley, Mordente, Mancinelli, Maciulis, Petravicius e Rocca. La chiave di Milano sarà senza dubbio la consistenza difensiva e la coesistenza offensiva del trio USA Finley-Jaaber-Hawkins.

Un passo dietro la Lottomatica Roma dei nazionali italiani (Giachetti, Vitali, Datome, Gigli e Crosariol) che punta sul ritorno in Italia di Charles Smith, la Canadian Solar Bologna, parzialmente ridimensionata dalla batosta ricevuta a Siena in Supercoppa italiana, e la Benetton Treviso guidata da Jasmin Repesa.

Ecco le quote SNAI per la vincente del campionato:

  • Montepaschi Siena: 1,60
  • Armani Jeans Milano: 3,20
  • Lottomatica Roma: 12,00
  • Canadian Solar Bologna: 12,00
  • Benetton Treviso: 25,00
  • Scavolini Pesaro: 66,00
  • Banca Tercas Teramo: 200,00
  • Altro: 15,00

Weekend di sport: Al via il campionato di basket

Ricco di eventi sportivi questo fine settimana:
  • Basket: ricomincia la stagione regolare del campionato di basket di serie A. Si sarà davvero ridotto il gap tra la Montepaschi Siena e le altre squadre?
  • Calcio: dopo la pausa per gli impegni delle nazionali, ritornano i campionati nazionali.
  • Tennis: si decide il torneo ATP 1000 di Shanghai.

Fischio d'inizio


Lo sport è l'unico spettacolo che, per quante volte tu lo veda, non sai mai come andrà a finire - Neil Simon

Parte Lo Sport 24 Ore, blog personale con un argomento centrale: lo sport.
Ho deciso di aprire questo sito perchè lo sport (giocato e guardato) ha sempre rappresentato una parte della mia vita, o quantomeno mi ha sempre impegnato per una certa parte del mio tempo. E trovo che condividere le proprie idee sullo sport non sia affatto male.

Gli sport che questo blog seguirà maggiormente saranno il calcio, il basket e il tennis. Per questi tre sport, saranno pubblicati post meramente informativi (in cui cioè si riportano delle notizie o dei risultati) e post di approfondimento (nei quali chi scrive esprimerà la sua opinione su precisi argomenti sportivi, di solito sulla parte prettamente tecnica).
Gli altri sport saranno seguiti sommariamente, con la pubblicazione di post una tantum, cioè in caso di avvenimento di grande rilevanza nazionale o internazionale. Tali interventi riporteranno generalmente solo la notizia dell'avvenimento.
Altri post, infine, riguarderanno argomenti non prettamente tecnici, ma comunque riconducibili alla tematica sportiva.
L'aggiornamento del blog non sarà certo sistematico, nè puntuale: sarà anzi saltuario. In altre parole, lo aggiornerò quando ne avrò tempo e voglia, senza alcuna rubrica settimanale, ma semplicemente scrivendo post su eventi sportivi che ho visto e/o mi hanno colpito.
È tutto, per ora.
Buona lettura e buon campionato a tutti.