Si è esibita questa sera alla Futurshow Station di Casalecchio di Reno, in provincia di Bologna. Il palazzetto non era tutto esaurito, ma la performance è stata di livello assoluto.
Kelvin Creswell Rivers ha condotto la Virtus Bologna alla vittoria in Gara3 dei quarti di finale dei playoff contro il Montepaschi Siena. La serie è ora sul 2-1 per i favoritissimi senesi, che cercheranno in tutti i modi di chiudere i conti in Gara4, ancora in terreno nemico.
Infatti, non conviene proprio portarsi a Gara5 una Canadian Solar che non solo, come ha dichiarato Poeta a fine match, "ha gettato il cuore oltre l'ostacolo", ma che ha anche individuato, dopo la batosta di Gara1 (-39 al Pala MensSana), i temi tattici e la mentalità per poter contrastare gli uomini di Pianigiani, prova ne siano il quarto periodo di Gara2 e soprattutto la prestazione maiuscola per concentrazione e applicazione di Gara3.
Cuore, concentrazione, applicazione: tutti requisiti minimi di cui una squadra si deve dotare per battere Siena (comunque molto imprecisa al tiro, tolto Lavrinovic), ma che, in presenza di un'ottima (solita, direi) prestazione dei pluri-campioni d'Italia, potrebbero anche non bastare. Sarebbe stato il caso anche questa sera probabilmente, se non ci avesse pensato proprio KC Rivers (limitato dai falli nell'ultimo quarto): 4/5 da 3 punti e una prestazione offensiva mostruosa per percentuali e difficoltà di tiri presi (e messi, appunto): quasi tutte le conclusioni dell'ex-Treviso sono state create dall'uno contro uno e spesso e volentieri tirando in faccia al difensore (che era sempre più alto di lui, una volta Rakovic in recupero, a volte Carraretto, molto spesso Moss). A tratti immarcabile.
Ora Gara4: ci si aspetta qualche contromossa da parte di Pianigiani e il suo staff sia per imbrigliare l'attacco virtussino (cosa non sempre riuscita stasera), sia per trovare tiri migliori in contropiede, ma anche a difesa schierata.