Nessuna perla davvero degna di nota in questa giornata della Serie A (c’è stata anche una partita in meno: Inter-Cesena è stata rinviata per l’impegno al Mondiale per club dei nerazzurri), ma alcune reti sono comunque di ottima fattura:
1) Armero
Il missile terra-aria dai 35 metri del colombiano si guadagna il primo posto grazie alla sua potenza e precisione. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Armero riceve palla lontanissimo e, nonostante possa avanzare per qualche metro indisturbato, decide per l’opzione più difficile, tirare in porta: e fa bene, perché la sua conclusione si infila dritta a fil di palo a mezza altezza, sul primo palo. Forse Avramov poteva fare di più, ma ciò non toglie nulla alla prodezza balistica di Armero.
2) Bogliacino
Classica punizione dai 18-20 metri , da posizione ottima per un mancino, a giro sopra la barriera, sul primo palo. Esecuzione perfetta che non lascia assolutamente scampo a Rosati, il quale vola ma non ci arriva.
3) Di Natale
Il terzo posto è per Di Natale, ma il merito va non solo a lui quanto all’Udinese intera, in particolare a German Denis, che stoppa e passa con lo stesso tocco spalle alla porta fuori area, si getta in profondità per ricevere la chiusura del triangolo (un po’ fortunosa) da Zapata, stoppa ancora a seguire con l’uomo attaccato, vede il taglio alle sue spalle di Di Natale e lo serve con un colpo di tacco che mette il capocannoniere dello scorso campionato (e di questo, per il momento) da solo davanti ad Avramov a 4 metri dalla porta in posizione centralissima. Troppo facile fare gol per Totò e altri 3 punti per l’Udinese.
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