A detta di molti, i Dallas sono stati davvero la squadra migliore della NBA di quest'anno, forse secondi solo ai migliori Spurs della stagione regolare.
Di sicuro durante i playoff hanno spazzato via tutti:
- 4-1 ai Portland Trail-Blazers
- 4-1 agli Oklahoma City Thunder
- 4-0 ai campioni uscenti, i Los Angeles Lakers
- 4-2 ai favoriti di inizio anno, i Miami Heat dei big-three (o two?)
E così i Mavericks hanno meritatamente vinto il loro primo anello NBA, vendicando la sconfitta del 2006, per la gioia dell'eccentrico proprietario Mark Cuban, di coach Carlysle, e dell'MVP delle finali, il tedesco Dirk Nowitzki, che in Gara6 ha tirato abbastanza male (1/12 all'intervallo), riuscendo comunque a risultare positivo nel quarto periodo.
Forse l'MVP effettivo della serie avrebbe dovuto essere John "The Jet" Terry, decisivo in tutte le rimonte e in tutti i quarti periodi vinti dai Mavs, ma comunque i Mavs sono una squadra che gira attorno al tedesco, uno dei giocatori più difficili da marcare al pianeta.
Peccato per i vinti, giunti a un passo dall'unico possibile risultato (l'anello) che avevano a disposizione per l'esperimento più emozionante potenzialmente degli ultimi anni - 2 tra i primi 5 (o 2?) cestisti in campo assieme.
Ovviamente l'attenzione si dovrà ancora una volta concentrare su LeBron James, che perde ancora in finale (dopo aver perso coi Cavs contro gli Spurs), ma che soprattutto è sembrato bloccato psicologicamente a tratti. Troppa poca responsabilità presa nei quarti quarti di Gara5 e Gara6 da James.
Tecnicamente invece ci vuole un tiratore mortifero da 3 capace di capitalizzare i raddoppi e i movimenti delle difese avversarie verso James e Wade. Ma per una lettura più approfondita rimando al link sotto.
Clicca sul link qui sotto per vedere le immagini della premiazione, tratte da SkySport.
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