Vi riporto un post interessante, tratto dal blog Sport e Motori 2.0, riguardante nello specifico l'uscita di scena delle italiane (in particolare della Schiavone) da Wimbledon, ma più in generale l'idea di etica e passione sportiva, il malcostume italiano e anche la totalizzante dominanza dello sport del calcio in Italia:
Dice Luigi, commentando su Milano 2.0 la sconfitta di Francesca Schiavone a Wimbledon contro Tamira Paszek: "Grazie alla schiavone confermata la nostra italianità... basta 4 soldi in banca per tornare a essere delle semplicici normali nullità!!!". Alt, stop, attenzione. Fermiamoci un attimo e giochiamo a capirci.
Ora, capisco che il 'neurone impazzito' possa capitare ovunque. Ma, piuttosto, mi vien da pensare che la nostra 'italianità' sia confermata proprio dal commento di Luigi: in Italia finché si vince e si porta a casa un titolo si può avere la 'dignità' e il 'permesso' di comparire sulle prime pagine dei giornali, togliendole magari a personaggi che con lo sport non hanno più niente a che vedere (Moggi?) o realtà che pure con lo sport non c'entrano nulla (le scommesse). Guarda caso due esempi legati al mondo del calcio. Giusto, ma si gioca a tirar pedate a un pallone, beh, lì sì, basta avere la Serie C (o Lega Pro), insomma i famosi '4 soldi in banca' e allora si può rappresentare un'idea, una città, un movimento, una fede, un tessuto sociale. Questa è l'idea 'malata' di sport, quella espressa da Luigi, che hanno gli italiani. Vincente o perdente, caro Luigi, la Schiavone resta una grande atleta, ed è evidente che il tuo essere sportivo si limita alle 'appassionanti notti olimpiche' sotto la dettatura di Giampiero Galeazzi. Domani ci saranno 80 mila spettatori per l'inaugurazione dei Mondiali di calcio femminile in Germania, un Paese dove, credo, abbiano diverse cose da fare e da vedere, se vogliono, come alternativa. Questa è passione per lo sport. Così come passione per lo sport è guardare Wimbledon, applaudire la giovane Paszek che firma l'impresa eliminando Francesca (che non ha giocato al meglio, come lei stessa ha ammesso), e attaccarsi al match successivo. Questo è sport. Il resto è bar, Crodino (o Sanbitter per essere politically correct) e patatine incluse.